Suzuki Motor Corporation si aggiudica il “Japan Society for the Promotion of Machine Industry Chairman’s Prize” grazie alla tecnologia AMT (Automated Manual Transmission) recentemente proposta su Celerio con il nome di AGS auto Gear Shift.
L’appuntamento annuale con JSPMI, giunto alla sua 13ma edizione, attribuisce i premi alle aziende, alle università, agli istituti di ricerca ed ai loro membri che si distinguono nel settore della meccanica industriale per qualità di ricerca e sviluppo elevati, proponendo soluzioni che apportano un contributo tecnologico fortemente significativo. La Japan Society for the Promotion of Machine Industry è stata fondata nel 1964, e da allora svolge un ruolo importante nella promozione e nello sviluppo del settore in Giappone, promuovendo la cooperazione tra istituti di ricerca e attività industriali.
Le motivazioni del prestigioso premio citano tra l’altro che: “… la trasmissione AGS Suzuki raggiunge un elevato livello di qualità con il massimo dell’efficienza, essendo basata su una trasmissione convenzionale.”
Il cambio robotizzato AGS di Suzuki è una nuova trasmissione che unisce le qualità dei sistemi manuali convenzionali a quelle degli automatici. Introdotto in Italia sulla city car Celerio e proposto in abbinamento al propulsore 1.0 tre cilindri benzina (K10B), l’Auto Gear Shift è un sistema meccanico con attuatore elettroidraulico che agisce sugli innesti e sulla frizione in modo automatico. Il Sistema sfrutta l’integrazione dell’attuatore e del selettore del cambio a 5 rapporti in un’unica soluzione, creando una configurazione che consente di ridurre i tempi di cambiata a vantaggio del piacere di guida. Al volante di Celerio il guidatore beneficia di tutta la comodità di un cambio automatico mantenendo però l’efficienza energetica ed il feeling di guida tipici di una trasmissione tradizionale. La tecnologia AGS propone, inoltre, una doppia modalità di utilizzo, abbinando la gestione automatica dei rapporti a quella manuale, dove il guidatore ha facoltà di scegliere autonomamente la marcia ed il regime di cambiata. Da notare che, contrariamente alla maggioranza dei cambi robotizzati presenti sul mercato, l’AGS Suzuki dispone della comodissima funzione “creeping” che trascina lentamente in avanti o in retromarcia la vettura al rilascio dei freni, agevolando le manovre di parcheggio.
Mr. Hideki Komada – Automobile Engine design Dept. II – Suzuki Motor Corporation: “La commercializzazione della tecnologia AGS è stata il risultato del coinvolgimento di un team di lavoro formato da molti ingegneri. Siamo onorati che i nostri sforzi quotidiani siano stati riconosciuti e abbiano fornito un contribuito allo sviluppo delle nuove tecnologie”.
Suzuki, il futuro è già qui: cambio automatico su tutta la gamma
Sul mercato giapponese, l’ampio consenso registrato dalla trasmissione automatica nei segmenti K-car e passenger car (il 94,6% delle vetture vendute nel 2015) è dovuto alla praticità della soluzione negli spostamenti quotidiani nel traffico spesso congestionato delle città del Sol Levante.
Nel mercato italiano, l’incidenza delle trasmissioni automatiche nelle vendite del 2013 (ultimi dati ufficiali disponibili) è pari ad una diffusione del 14,9%, largamente inferiore al potenziale e ancora condizionata dagli effetti di un’immagine di costi di acquisto superiori, manutenzione complessa e alti consumi. Questi luoghi comuni, legati alle prime generazioni di tali sistemi, risultano oggi superati grazie ad una offerta moderna come quella Suzuki, che impiega tecnologie evolute capaci di esaltare il comfort e il dinamismo delle auto senza incidere sull’efficienza.
Il sistema AGS utilizzato su Celerio rientra nella strategia della Casa rivolta ad offrire su tutte le vetture della gamma, e ad ogni Cliente, il sistema di trasmissione automatica più adeguato ai singoli utilizzi, a definizione di un’offerta quanto mai ricca ed esaustiva che garantisce il massimo piacere di guida. Dalle compatte SWIFT e JIMNY, equipaggiate con cambio automatico A/T, fino al crossover S-CROSS, proposto con motorizzazione 1.6 benzina e diesel, e dotato rispettivamente di trasmissione CVT oppure della tecnologia “doppia frizione” TCSS. Doppia scelta anche per il suv compatto VITARA che, pur sfruttando gli stessi propulsori di S-CROSS, si differenzia per l’adozione del cambio 6A/T nelle versioni benzina 1.6 e 1.4 BOOSTERJET (VITARA S).
In tema di consumi, il gap delle trasmissioni automatiche rispetto ai cambi manuali è estremamente limitato: su Celerio restano invariati a 4,3l/100km, mentre per SWIFT si passa da 5,0 a 5,6 l/100 km, con un incremento del +12%. Ancor più limitata la variazione per il 4×4 JIMNY, pari a +2,8% passando da 7,1 a 7,3 l/100 km. Nessuna variazione per S-CROSS benzina 2WD (5,5 l/100 km) mentre la motorizzazione diesel registra uno scostamento del +4,6% passando da 4,3 a 4,5 l/100 km. VITARA 1.6 4WD benzina fa registrare una differenza del +1,8% passando da 5,6 a 5,7 l/100 km, mentre nella medesima configurazione con alimentazione a gasolio il dato è pari a +7,1% (da 4,2 a 4,5 l/100 km). Su nuova VITARA S con propulsore 1.4 BOOSTERJET la variazione è solo dell’1,8%, passando da 5,4 a 5,5 l/100 km.
Per quanto riguarda i costi di acquisto, le variazioni sui listini sono decisamente contenute, passando da un minimo di 700 € necessari per il cambio robotizzato AGS ad un massimo di 1.700 € euro per il doppia frizione di VITARA e S-CROSS con motorizzazione diesel.
L’evoluzione della trasmissione automatica Suzuki è destinata a coinvolgere anche i modelli del prossimo futuro: la prossima primavera è attesa nelle concessionarie nuova BALENO, berlina compatta di ultima generazione dotata di propulsori 1.0 BOOSTEJET oppure 1.2 DUALJET rispettivamente disponibili nelle varianti con cambio automatico 6A/T e CVT.
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